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A me i lievitati non vengono mai; credo di essere l’unica che ha causato la rottura di un dente con la pasta della pizza.
Per una volta che me ne viene uno, perciò…lasciatemelo pubblicare!
Chissà perchè ho creato un tag che si chiama “fallimenti in cucina”, eh?
Eccone qui un altro.
E’ una specie di torta al cioccolato che però, come la casa tanto carina di Sergio Endrigo senza soffitto e senza cucina, manca un po’ di tutto.
E’ stata fatta così:
100g farina
100g circa di latte di mandorla (il latte vaccino ce l’avevo ma secondo me il gustino della mandorla ci potrebbe star bene)
un pizzico di cremor tartaro (non ho lievito in casa)
circa 3-4 cucchiai di olio di semi di girasole (ho finito il burro)
cacao amaro circa 3 cucchiai
70g zucchero (circa, forse, boh, dipende dal punto seguente)
due righe di cioccolato a piacer vostro (più o meno amaro)
Si fa sciogliere il cioccolato in un pochino di latte di mandorla nel microonde o a bagnomaria, si mescola agli ingredienti polverosi ben setacciati (tutti dicono di setacciare, ho pensato che ci sarà un perchè, e l’ho fatto anche io), poi si aggiunge poco a poco il latte di mandorla e si mescola vigorosamente il tutto. Si unge un pochino una torterina apribile (la mia è una tortiera apribile da 12cm, praticamente la tortiera della Barbie; quando l’ho vista nel negozio sono entrata in sindrome da pentolino e non ho potuto resisterle) e si inforna a forno caldo a 180°C per 30-35 min se avete la tortiera della Barbie come me, per un pochino di più (45 min) se ce l’avete normale da 22cm, come tutti i cristiani.
Fatela un po’ raffreddare prima di sformarla, per evitare che si spatasci. Occhio però che tende ad essere abbastanza gnucca.
Ecco il tentativo di questa sera…la guacamole con la tortilla.
In questo periodo abbiamo la fissa dell’avocado, perciò stavolta ho provato a fare una sottospecie di guacamole con una sottospecie di tortilla.
Quando ero piccola, e giravano i primi avocadi, avevamo provato a prenderne uno, ed essendo un frutto abbiamo pensato di mangiarlo come frutta…blergh! Come frutta l’avocado è proprio insensato. Usato come ..boh..condimento…invece è molto buono. Mi dicono essere aumentato di prezzo ultimamente, ma dato che non l’ho mai considerato prima, non me ne posso accorgere.
Buon appetito!