In questi giorni di ferie, in modo del tutto casuale, mi è capitato di guardare Flashdance. Ora, all’epoca (1983) non lo avevo visto, ma ricordo che aveva generato una valanga di scaldamuscoli e iscrizioni a danza (a fare l’istituto tecnico per imparare a saldare mi sembra di no, però, chissà perchè). Una pietra miliare a suo modo.
L’ho guardato qualche sera fa, e ho dovuto fermarlo prima della fine perchè non ce la facevo più. Lento, lento che di più non si può. Disgraziatamente l’ho visto doppiato, e la vocina leziosa che avevano attribuito a Jennifer Beals non faceva che renderne più antipatico il personaggio, che già di suo era un festival di ingenuità e presunzione.
Lui peraltro ci farebbe chiamare la polizia dopo i primi cinque minuti, brutto maniaco che non sei altro a seguire una ragazzina in bici con la Porche fino a casa, ed è pure una tua dipendente, svergognato. Che poi cerchi di raccomandare al provino di ballo, svergognato due volte.
Le inquadrature da macellaio della scena di allenamento di danza o dell’unico scarsissimo allenamento in palestra (il petto, la coscia, l’ala) avranno anche avuto lo scopo di nascondere il fatto che non era Jennifer Beals a ballare ma una sua controfigura, ma caro regista, mica ti pensi che me la bevo?
L’unica cosa che si salva davvero è la colonna sonora.
Devo dire invece che Ritorno al futuro (1985), che ho rivisto oggi pomeriggio, è ancora godibilissimo e porta i suoi anni mooolto meglio di Flashdance. Il linkino perciò se lo merita lui.
10 commenti
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11 dicembre 2011 a 8:48 PM
Ibadeth
Ha fatto lo stesso effetto anche a me. Mi ricordo anche gli scaldamuscoli…
12 dicembre 2011 a 9:21 PM
cinciamogia
E, come nella migliore tradizione degli zombie modaioli, gli scaldamuscoli quest’anno sono di nuovo in giro.
12 dicembre 2011 a 10:46 am
SyS
la felpa tagliata però era uno spettacolo… io che odio il girocollo stretto ho almeno un paio di felpe tagliate spalla al vento.
per il resto… mi ritrovo a darti ragione. con il senno del poi è piuttosto banalotto e insignificante… GRANDE GIOVE! invece resta tutt ora nell intercalare.
ma… vogliamo parlare del Piccolo Lord??? 😀
12 dicembre 2011 a 9:23 PM
cinciamogia
La felpa tagliata sì, è un classico. Sembra che se la sia inventata l’attrice con una felpa che le stava stretta di collo.
Dico la verità, ho paura di guardare il Piccolo Lord…Dici che ci devo provare?
15 dicembre 2011 a 3:11 PM
SyS
ma anche no! perché?
proponimento per l anno nuovo: vogliamoci più bene. coccoliamoci di più. aboliamo il piccolo lord dai film di natale.
meglio harry ti presento sally.
18 dicembre 2011 a 5:38 PM
cinciamogia
Brava Sys!
12 dicembre 2011 a 8:09 PM
Viviana B.
Non mi era piaciuto granchè all’epoca e men che meno mi piacerebbe oggi, ma io in fatto di film non sono mica tanto facile da accontentare: o film d’azione, meglio se con parecchie arti marziali a patto che siano credibili (niente gente che vola sferrando calci, per intenderci), o film girati tutti prima che venissi al mondo, del tipo “Colazione da Tiffany”, oppure… le cose strane che trovi in Cose che guardo! 🙂
Comunque, tra Flashdance e Ritorno al Futuro non c’è proprio gara, eh!
12 dicembre 2011 a 9:35 PM
cinciamogia
Non mi si tocchi Colazione da Tiffany nè più in generale Audrey Hepburn! Mi son letta anche il racconto omonimo, ed è proprio la sua interpretazione che ha trasformato il personaggio in un mito.
20 agosto 2013 a 7:45 PM
ESther Myrtle Sprain
“Le inquadrature da macellaio della scena di allenamento di danza o dell’unico scarsissimo allenamento in palestra (il petto, la coscia, l’ala) avranno anche avuto lo scopo di nascondere il fatto che non era Jennifer Beals a ballare ma una sua controfigura, ma caro regista, mica ti pensi che me la bevo?”
Eppure c’è gente che pensava veramente (e pensa ancora) che fosse lei .___.
21 agosto 2013 a 1:46 PM
cinciamogia
Già..IMDb però cita diverse controfigure, e d’altronde se fosse stata davvero lei, le inquadrature da polleria avrebbero avuto ancor meno ragione di esistere. No?